Cos’è il counselling

Counselor deriva dal verbo inglese “to counsel” che in italiano vuol dire “consigliare”.

Le tecniche di counselling sono orientate a promuovere atteggiamenti attivi e propositivi, puntando sui punti di forza e le capacità personali degli individui.

La finalità ultima è di superare momenti di difficoltà legati a fasi di transizioni, stati di crisi e processi evolutivi.

I benefici del counselling

  • miglioramento delle competenze relazionali e comunicative

  • maggiore conoscenza di sé stessi

  • sviluppo delle capacità di gestione dello stress

  • superamento di eventuali momenti di difficoltà transitoria

  • superamento di problematiche non psicopatologiche

  • capacità di prendere decisioni con consapevolezza

Il counselor è un professionista che cerca di aiutare chi si trova in uno stato di difficoltà, per ritrovare sé stesso. È dunque una sorta di guida per chi, in una fase difficile, ha necessità di migliorare il rapporto con sé stesso e con l’ambiente circostante.

Un professionista esperto di counselling opera in una direzione ben precisa: quella che conduce a spronare il ‘cliente’ a conoscere a fondo sé stesso, attraverso un’autoesplorazione e un’autoanalisi approfondite.

L’obiettivo a cui mira un counselor è sviluppare negli individui una profonda consapevolezza delle proprie capacità e allo stesso tempo un atteggiamento di autodeterminazione che consentano di trovare autonomamente le soluzioni alle personali problematiche.